Ciao a tutti ragazzi e ben tornati su riky_reef, l'argomento che andremo a trattare oggi può articolarsi in infinite casistiche dettate da altrettanti infiniti fattori, ma non essendo propriamente un esperto del settore ho deciso di farmi aiutare dal mio amico Nicola Lo Duca, affermatissimo Ittiopatologo che molti di noi conoscono in italia grazie al suo brand BEA.
Iniziamo facendo subito una premessa : la manifestazione di una patologia in acquario va vista sempre come un'intersecazione di 3 insiemi. Il patogeno, lo stato di salute del pesce e l'ecosistema vasca. Il patogeno può vivere in maniera latente in vasca per tempi anche piuttosto lunghi, ma ciò non implica che debba necessariamente manifestarsi. Questo ci porta quindi al titolo del nostro articolo, la prevenzione delle malattie dei pesci in acquario marino.
Escludendo quindi il primo insieme, cioè la presenza del patogeno, la prevenzione ci aiuta a tenere stabili gli altri due insieme evitando quindi che si intersechino.
Partiamo quindi dal primo dei due insiemi : Lo stato di salute del pesce.
Migliorare la salute dei nostri pesci
Sicuramente uno dei fattori di maggiore importanza per la salute del pesce è la sua alimentazione. Ciò che il pesce ingerisce giornalmente lo rende più o meno forte e più o meno in grado di affrontare disordini in vasca e patogeni. E chi meglio di Nicola può aiutarci con l'alimentazione? Tutti i mangimi BEA sono prodotti con materie prime di prima qualità, i ragazzi lavorano con ingredienti freschi (non conosco nessun altra azienda che lavori questo genere di ingredienti), ed i mangimi sono stati formulati in modo da fornire un alimentazione dedicata alle diverse specie che ospitiamo nelle nostre vasche. Infine i ragazzi ci hanno garantito che non utilizzano nessun additivo chimico o conservante nelle loro formulazioni: gli stessi mangimi vengono utilizzati nelle loro serre di allevamento, e per i loro riproduttori.
Tra i diversi prodotti che ho acquistato, mi sono trovato davvero bene con un mangime in particolare, l’Immuno. Un prodotto che è stato studiato e formulato per queste situazioni di prevenzione ed è particolarmente indicato per irrobustire il pesce e il suo sistema immunitario.
L’immuno è un alimento in pellet ricco di molecole naturali dalle capacità immunostimolanti, immunomodulanti, antinfiammatorie ed adattogene. Si presta quindi benissimo a rinforzare il sistema immunitario dei nostri pinnuti.
Ma se non doveste avere a casa questo mangime, i ragazzi hanno pensato a tutto : un immunostimolante liquido perfetto per arricchire qualsivoglia tipo di mangime che sia questo granulare, liquido o liofilizzato e perfino vivo.
Stiamo parlando del BEA Immuno Boost, prodotto che ho personalmente utilizzato e consigliato innumerevoli volte con risultati tangibili anche a distanza di poco tempo.
Effetti tangibili sono stati ottenuti anche con BEA ammino expanse che, oltre migliorare sviluppo, colorazione e crescita dei coralli, fornisce probiotici e molecole ad azione prebiotica. Si presta benissimo come arricchitore per mangimi granulari e in polvere e per l'utilizzo in bagni curativi per coralli.
Con questo starter kit i vostri pesci saranno pronti ad affrontare qualsiasi scompenso.
Passiamo quindi al secondo insieme : L'ecosistema vasca.
Migliorare l'ecosistema vasca
L'ecosistema vasca è un sistema chiuso che non ha altre fonti di sostentamento, se non quelle che immettiamo noi, spetta quindi a noi renderlo un luogo stabile e accogliente per i nostri ospiti, che siano essi coralli o pesci. Partiamo quindi dalle basi.
è di fondamentale importanza non introdurre in acquario sostanze nocive come i metalli pesanti, la loro presenza infatti, con le varie reazioni chimiche che ne derivano, destabilizza e non poco il nostro acquario. Assicuratevi quindi di produrre sempre un'ottima acqua di osmosi e di utilizzare un sale di ottima qualità.
Altrettanto importante è la presenza di batteri autotrofi ed eterotrofi. Sono uno dei pilastri del nostro angolo di barriera, la loro azione regola, oltre alla riduzione dei nutrienti, il metabolismo intero della vasca e la loro presenza è fondamentale. Di fondamentale importanza per un acquario è la stabilità della temperatura, mantenerla costantemente vicina al valore ideale, eviterà stress e agli abitanti delle nostre vasche. Ricordate inoltre di monitorare la triade, ed in particolare il KH, un parametro molto importante per la gestione della vasca. Mantenendo il valore costantemente in un range simile o leggermente superiore a quello riscontrabile in natura (tra i 7.8 e gli 8.3) i carbonati potranno esercitare il loro effetto tampone, dando al sistema più stabilità, ed evitando fluttuazioni e crolli repentini di PH. E per ultimo, ma non per importanza, monitorare l'andamento dei nutrienti e cercare di mantenerli all'interno di un range corretto. Sconsiglio di portare volutamente i nutrienti molto in alto soprattutto a chi è alle prime armi.
INSIEME PATOGENO:
Sicuramente il primo passo per combattere un patogeno, è evitare di inserirlo in vasca, i metodi più semplici e banali sono osservare attentamente gli animali prima dell’acquisto e soprattutto di effettuare SEMPRE una quarantena in vasca dedicata. Tante volte in negozio gli animali presentano già segni di sofferenza e/o stress, è sconsigliabile in quei casi acquistare il pesce in questione, perché, soprattutto se tenuto a percentuali di salinità molto basse, una volta in vasca i patogeni che si porta con se potrebbero proliferare rapidamente e dilagare in tutto l’acquario, contagiando anche i vostri amati inquilini. Nel caso in cui fosse troppo tardi, ed aveste già effettuato l’acquisto,il buon Nicola, ci viene incontro un'altra volta con BEA Biotic. Ho personalmente utilizzato il prodotto, e ne sono rimasto sbalordito.
Composto da numerosi estratti vegetali con proprietà immunostimolanti, adattogene, antisettiche, battericide e antiprotozoarie, si può utilizzare direttamente in vasca, sia a scopo preventivo, che nel corso di una patologia. Il biotic agisce sia sul numero di patogeni in acqua, che sulla stimolazione della produzione di muco e di difese immunitarie di diversi organismi. Un prodotto fantastico, che riesce a limitare il patogeno, qualora presente nella vasca e a rendergli estremamente difficile l’attecchimento su altri ospiti.
Conclusioni finali
Seguendo questi piccoli ma fondamentali accorgimenti, sarete in grado di scongiurare l'insorgenza della maggior parte delle patologie che affliggono le nostre vasche, ciononostante consiglio sempre, qualora fosse possibile, la quarantena in vasche dedicate con l'utilizzo di una lampada UV prima dell'inserimento di nuovi inquilini, è sicuramente molto più facile e meno invasivo trattare l'insorgenza di un patogeno in ambiente sterile.
Vi lascio qui sotto tutti i collegamenti del mio amico Nicola, e colgo l'occasione per ringraziarlo dei consigli e della infinita disponibilità.
Vi ricordo il codice sconto del 5% da utilizzare nel sito qui in basso : RIKYREEF2023
Anche per oggi è davvero tutto, non dimenticate di lasciare un mi piace e commentare il post. Altri articoli sono già in cantiere, quindi iscrivetevi al sito per non perdere altri fantastici articoli come questo.
Comentários